In viaggio con cane e gatto

D.ssa Sara Cadoni, DVM
Esperto in medicina del comportamento animale

Al giorno d’oggi ci capita di viaggiare molto e vorremmo che i nostri animali da compagnia ci accompagnassero ovunque andiamo. Viaggiare, però, può essere difficile per l’animale.

Passare lunghe ore all’interno di un trasportino, subire il mal d’auto e ritrovarsi di colpo in un ambiente nuovo è tutt’altro che scontato per i nostri amici: devono, infatti, adattarsi ad una condizione diversa da quella abituale e proprio per questo è importante che tu riesca a trovare il modo migliore per tranquillizzarli.
Il viaggio può essere notevolmente migliorato con alcuni semplici accorgimenti. In questo articolo ci proponiamo di contribuire a rendere il viaggio con il cane e il gatto un’esperienza migliore.
In fondo le soluzioni di viaggio sono molteplici, basta un po’ di organizzazione. A cominciare dal mezzo di trasporto.

IL TRASPORTINO IDEALE
Per tenere sempre protetto ed al sicuro l’animale da compagnia in ogni tipo di viaggio, è necessario l’uso di un trasportino idoneo.
DI DIMENSIONI ADATTE ALL’ANIMALE. Dovrebbe essere sufficientemente grande da consentirgli di fare tutti i movimenti necessari.
ESSERE SICURO, da qualsiasi rischio per l’animale e PRATICO da poter fissare saldamente all’auto.
ASSICURARE UNA CORRETTA VENTILAZIONE CON ARIA FRESCA.
CONTENERE CIBO E ACQUA, soprattutto durante i lunghi viaggi anche se l’acqua in estate è bene che sia sempre disponibile.
ESSERE DOTATO DI LETTIERE ASSORBENTI. Anche strati di carta di giornale vanno benissimo.

Alcuni consigli:

  • Lasciare il trasportino a disposizione del cane o del gatto anche in casa per almeno un paio di settimane prima del viaggio per consentirgli di abituarsi ad esso;
  • Fare in modo che il trasportino sia posizionato in zone tranquille della casa, non disturbarlo all’interno e talvolta lasciare cose gradite all’animale come i premietti;
  • Durante il viaggio, posizionare sul fondo del trasportino oggetti con odori familiari come giocattoli o coperte, in modo da farli sentire sicuri e tranquilli, come a casa.

PICCOLI SUGGERIMENTI PER QUALSIASI TIPO DI VIAGGIO.
Preparazione prima del viaggio: consultare un Medico Veterinario per un check-up e per ricevere i consigli per un viaggio sereno e sicuro.
Viaggiare nelle ore più fresche della giornata: possibilmente al mattino presto o la sera.
Alimentazione: assicurarsi che l’animale si nutra con anticipo rispetto all’inizio del viaggio, o addirittura attendere di raggiungere la destinazione. Portare sempre con se dell’acqua. Per i gatti può essere ancora più difficile gestire l’alimentazione; per i viaggi lunghi chiedere consiglio al Medico Veterinario.
Mantenere l’animale sotto controllo: fare attenzione al proprio animale durante il viaggio e seguire le regole relative al trasporto degli animali da compagnia su mezzi pubblici e privati.
Controllare la polizza assicurativa: una copertura assicurativa per potrebbe essere d’aiuto per tutelare da qualsiasi spiacevole evento.

VIAGGIARE IN AUTO
Un viaggio in auto è un evento normale per noi, ma per il cane o il gatto può essere un’esperienza non molto piacevole.
ABITUARE L’ANIMALE AI VIAGGI IL PRIMA POSSIBILE. È bene che l’esperienza sia graduale: conoscenza della vettura ferma, dei suoi spazi interni, eventualmente posizionare il trasportino, cominciare solo successivamente a mettere in moto l’auto senza partire e poi proporre brevi tragitti. Far sì, quindi, che sia vissuta dall’animale come un’esperienza positiva. Consultare il Medico Veterinario nel caso in cui l’animale abbia problemi di mal d’auto.
METTERE IN SICUREZZA L’ANIMALE. Il Codice della Strada italiano prevede che: “È vietato il trasporto di animali domestici superiori a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento, o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposito contenitore o nel vano posteriore al posto di guida, appositamente diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo (…)” (Art. 169). La struttura di separazione potrebbe essere una griglia divisoria ben fissata in auto che separi il vano in cui viene posizionato l’animale dal posto di guida. Si consiglia comunque, anche per i cani di piccola taglia e i gatti, l’utilizzo del trasportino per evitare di lasciare gli animali liberi di muoversi incontrollati nell’abitacolo. Gli animali da compagnia liberi in auto possono distrarre il conducente, essere di ostacolo alla visibilità, intralciare i comandi e fuggire facilmente non appena ti fermi. In caso di urto, aumenta il rischio che si feriscano o addirittura muoiano, o che feriscano te e i passeggeri.
FARE DELLE PAUSE DURANTE I LUNGHI VIAGGI. È bene ricordarsi di fare regolari pause per permettere all’animale di bere e fare i propri bisogni. Ovviamente lasciare uscire i gatti affinché facciano i propri bisogni può essere difficile, ma comunque una pausa dal viaggio è sempre molto apprezzata, soprattutto se sono tranquilli e abituati a viaggiare. In alternativa, un trasportino grande e comodo potrebbe esserti d’aiuto.
ASSICURARSI DI AVERE AGEVOLE ACCESSO ALL’ANIMALE. In caso di problemi meccanici o incidente, potrebbe essere necessario far uscire l’animale dall’auto il prima possibile. Una volta scesi, prestare particolare attenzione che l’animale non scappi via. Per i cani, il guinzaglio è necessario ed utile anche in questi casi.
CANI E GATTI POSSONO MORIRE NELLE AUTO LASCIATE AL SOLE. MAI lasciare gli animali in auto in una giornata calda, anche solo per pochi minuti e con i finestrini abbassati, in quanto non assicurano una ventilazione sufficiente. Gli animali possono soffrire anche con temperatura non eccessivamente elevata, che nelle auto in pieno sole può salire rapidamente al doppio di quella esterna.

Vai su zylkene.it per scaricare la Guida Consigli. Potrai trovare altre informazioni utili relative al viaggio, per esempio, viaggiare sui trasporti pubblici – compresi navi e traghetti, e non solo.

L’autrice
Sara Cadoni
cadoni.sa@gmail.com
Medico Veterinario Esperto in Comportamento, Torino.
Laureata nel 2005 a Torino in Medicina Veterinaria.
Istruttore cinofilo e refere di zooantrolpologia didattica SIUA.
Dal 2010 ad oggi svolge l’attività di informatore scientifico veterinario.Ha conseguito il Master in Etologia Clinica Veterinaria presso l’Università di Pisa nel 2005.
Dal 2007 al 2011 frequenta la scuola di formazione SIUA (Scuola di Interazione Uomo Animale) in educazione/istruzione cinofila, pet therapy e zooantropologia didattica.
Nel 2009 è Fondatrice e Presidente dell’Associazione TestaCoda ASD, per progetti di zooantropologia applicata: educazione, didattica e pet therapy. Nel periodo 2006-2016 svolge l’attività clinica di Medico Veterinario.
È docente e organizzatrice del progetto “Impariamo a conoscere i nostri amici animali” e dei corsi “Vivere con il cane” – periodo 2009-2010 – Comune di Torino.
Docente ai corsi di formazione SIUA – periodo 2008-2012 – Torino
Istruttrice cinofila e organizzatrice di scuole per educazione per cuccioli e proprietari, corsi individuali “Vivere insieme” e percorsi di riabilitazione cane-proprietario – e per cinque anni consecutivi della manifestazione cinofila “TreGiornia6Zampe” a Torino – periodo 2007-2017.

Iscriviti alla nostra newsletter

    (We do not share your data with anybody, and only use it for its intended purpose)